Il significato della parola “potatura” descrive al meglio l’importanza di questa pratica; essa infatti è descritta come ” asportazione di rami o parti di rami; sopratutto di piante fruttifere e ornamentali, allo scopo di dare o mantenere in esse una forma prestabilita, di regolarne o migliorarne la produzione dei frutti e di sopprimere le parti invecchiate o malate”.

Per poter effettuare la potatura devono essere eseguite delle importanti regole e tecniche, per far si che non vengano causati dei danni irreparabili alla pianta.

A CORSA SERVE LA POTATURA

  1. Migliorare l’estetica della pianta e di conseguenza anche di parchi giardini, ville e hotel
  2. Mette in sicurezza l’ambiente, in quanto permette di tagliare quei rami secchi che potrebbero cadere in maniera accidentale
  3. Migliora la crescita della pianta, in quanto incentiva la produzione di fiori e frutti
  4. Previene l’insorgere delle malattie

REGOLE BASE DELLA POTATURA:

  • Per potare al meglio le piante è importante mantenere o creare delle forme naturali, il più possibile uniformi; infatti questo permette alla linfa di scorrere più naturalmente e alla luce di penetrare nella chioma.
  • Vanno tagliati sempre i rami completi, va evitato il taglio dei rami a metà; nei casi in cui il ramo è molto grande è consigliabile tagliare prima il ramo a meta e poi alla sua base
  • Il taglio va sempre fatto partendo dal basso e andando verso l’alto
  • I tagli devono essere netti 

Queste sono delle semplici regole, ma ovviamente ogni pianta ha le sue particolari esigenze, per questo la potatura dovrebbe essere eseguita da persone specializzate.

IL PERIODO

Una delle domande più frequenti che riceviamo è “in che periodo deve potare le piante?”. Non esiste una regola precisa, ogni pianta può essere potata in diversi periodi, e sopratutto ci sono delle differenze fra le varie regioni. Ad esempio al Nord il grande gelo non permette la potatura durante l’inverno mentre al sud questo è possibile perchè le temperature sono più miti.

Qui sotto cercheremo di scrivere una sorta di calendario, che come anticipato non può essere uguale per tutte le regioni; il consiglio principale e’ POTATE IN BASE ALLA TEMPERATURA E ALLA LUNA; la luna è molto importante è sempre bene potare durante LA LUNA CALANTE

  • Potatura in inverno

Ci sono alcune piante che in questo periodo possono essere potate in quanto hanno già fruttificato.Un esempio sono il kiwi  e la vite. Di norma però in altre piante la potatura invernale potrebbe causare danni alla pianta. Ricordiamo che i questo periodo essa è nella fase di dormienza e inoltre le temperature sono molto basse e spesso l’aria è umida e secca, questo fa si che la pianta possa essere esposta a diversi pericoli ed eventuali problemi.

  • Potatura in primavera

E’ una potatura più delicata, si dovrebbe eseguire dopo la prima fioritura permettendo a quest’ultima di essere più rigogliosa. Questo tipo di potatura è bene però che venga eseguita solo da persone esperte, in quanto un piccolo errore potrebbe compromettere la produzione futura. Un esempio è l’albicocca , la prugna e il ciliegio. Nonostante ciò è uno dei periodi migliori in quanto le temperature miti permettono alla pianta di reagire bene alla potatura e alla successiva fruttificazione.

 

  • Potatura in autunno

Questo periodo è meno favorevole per la potatura, se è possibile non si dovrebbe potare, o se proprio necessario consigliamo piccoli interventi. E’ consigliabile aspettare la fine dell’inverno l’inverno o ancora meglio la primavera.

Come detto in precedenza ovviamente ogni pianta ha il suo calendario di potatura negli alberi da frutto e negli ulivi ad esempio il momento migliore va da DICEMBRE A MARZO (quindi inverno/primavera) ; ma bisogna sempre tener conto delle temperature e dei vari agenti atmosferici. IL problema delle gelate e del freddo che causerebbe dei gravi danni alla pianta è una questione sopratutto del Nord Italia, al Sud e quindi anche qui in Sardegna , il problema non sussiste o meglio è di minor importanza in quanto le nostre temperature sono molto più miti.

CHE MOTOSEGA UTILIZZARE PER POTARE

La scelta della motosega per potare, è una scelta molto importante. Deve esserci il giusto equilibrio tra peso e potenza.

La prima decisione da prendere è BARRA 3/8 O BARRA 1/4?

La prima è la classica che permette non solo di potare ma anche di tagliare i rami in maniera più netta, mentre la barra 1/4 ti permette di penetrare negli spazi dove con la prima sarebbe un pò più difficile.

L’husqvarna produce 5 modelli di motosega da potatura tutte con caratteristiche ben definite :

T525 la più leggera con 27 cc di cilindrata e 2,7 kg,  https://www.baragone.com/prodotto/husqvarna-t525/

la T435 con 35 cc di cilindrata e 3,4 kg https://www.baragone.com/prodotto/husqvarna-t435/

T540 xp la motosega professionale con motre xp adatta sopratutto alle potature da cestello

T535ixp e la T540iXp i due modelli da potatura nella versione a batteria

Ognuna possiede delle caratteristiche specifiche ma tutte hanno in comune la potenza e la professionalità dei motori husqvarna